"Donne che danno: il testamento di Cetrania Severina"
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Ufficio stampa SBAER
27 febbraio 2007

Al Museo Archeologico Sarsinate singolare visita guidata per la Festa della donna
Ritratto di signora, tra ideale e realtà: viaggio tra le iscrizioni sepolcrali
alla scoperta della condizione femminile in età romana
giovedì 8 marzo 2007 alle ore 18 (info 0547.94641)
“La donna nell’arte”: ingresso gratuito alle donne in tutti i luoghi d’arte statali

Il monumento funebre di Cetrania Severina (Museo Archeologico Sarsinate)Socialmente affermata, ben inserita nella realtà economica della sua città, Cetrania Severina non incarnava esattamente il modello ideale della donna romana, tutta casa e famiglia. Lei, sacerdotessa del culto imperiale, legata a potenti corporazioni artigiane, era una donna emancipata che gestiva autonomamente il proprio denaro.
Nel suo testamento -scolpito sul suo monumento funebre- dispone l’istituzione di una sorta di fondazione per far fruttare i 6000 sesterzi lasciati in eredità: con la rendita bisognava commemorarla con cerimonie e distribuire gratuitamente olio, indispensabile per l’illuminazione.
Parte da qui la visita guidata dal titolo “Donne che danno: il testamento di Cetrania Severina” che Piergiorgio Pellicioni, ispettore onorario per l’archeologia, conduce in occasione della Festa della donna al Museo Archeologico Sarsinate con inizio alle ore 18. Un viaggio tra le decine di iscrizioni funerarie che tracciano un ritratto dell’universo femminile, dal modello ideale alla vita reale, tra la fine del I sec. a.C. alla fine del II d.C.
Pur illustrando l'intero museo, la visita si soffermerà con più attenzione sulle epigrafi che esprimono la condizione femminile, raccontando di donne che hanno dato non solo in sesterzi, come Cetrania Severina, ma in dedizione e affetto come suggeriscono le struggenti lapidi di Secunda, Isiade o Cameria Saturnina.

Il Museo Archeologico Sarsinate partecipa all’iniziativa "La donna nell'arte", evento promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per dare risalto alla figura femminile, musa ispiratrice ed altamente rappresentata nel corso della storia: le donne potranno entrare gratuitamente in tutti i luoghi d’arte statali.

Per informazioni:
Museo Archeologico Sarsinate
Via Cesio Sabino 39 - Sarsina (FC)
telefono e fax 0547.94641