Marzabotto romantica tra Etruschi e '800
Home - Comunicati stampa - Visita guidata per San Valentino
Ufficio stampa SBAER
5 febbraio 2014

L’educazione sentimentale: itinerario romantico tra storia e natura in occasione di San Valentino

Sabato 15 febbraio 2014, ore 15

Cimasa di candelabro in bronzo con guerriero e donna offerente (copia esposta nel museo). Seconda metà del V sec.a.C.Marzabotto romantica tra Etruschi e ‘800

Visita guidata gratuita condotta dall’archeologa Sara Campagnari

Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria”
Via Porrettana Sud n. 13
Marzabotto (BO)
ingresso € 3,00 - info 051932353

Passeggiare tra i cedri secolari ricercando tra i resti etruschi scorci insoliti mentre lo sguardo abbraccia la visione romantica costruita dai munifici mecenati Giuseppe e Pompeo Aria oltre un secolo e mezzo fa.
A ridosso di San Valentino, il Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto propone sabato 15 febbraio, alle ore 15, una visita guidata gratuita molto particolare condotta da Sara Campagnari.
L’archeologa propone un itinerario inedito facendo scoprire ai visitatori i percorsi tracciati durante le sistemazioni ottocentesche, quando l’acropoli e la necropoli orientale furono trasformate a “parco di rovine” secondo il gusto dell'epoca.
Il pubblico potrà godere di scorci inconsueti all’interno di un complesso unico nel suo genere che unisce al grande interesse scientifico una particolare suggestione ambientale e in cui la sistemazione attuale conserva intatto il suggestivo carattere di “giardino archeologico” di gusto ottocentesco.
Anche nel museo, l’attenzione sarà puntata sui reperti collegati alle tematiche amorose nelle loro tante declinazioni, sotto l’egida di Turan, la dea etrusca dell’amore.

La visita guidata si svolgerà anche in caso di maltempo
info 051932353
Il museo è aperto dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30
Punto ristoro e book-shop presso il Bar Kainua annesso al museo

Il Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di Marzabotto illustra la storia del sito archeologico che si estende nell’ampio parco circostante.
La consistenza dei resti dell’antica città, che occupò il Pian di Misano e la sovrastante altura di Misanello dalla fine del VI alla metà del IV sec. a.C., fanno di Marzabotto un caso unico nel panorama dei centri abitati etruschi. L’abbandono garantì la conservazione dell’impianto urbano nel suo disegno originale così che ancora oggi possiamo percorrere le antiche strade lungo le quali si snodano abitazioni, aree artigianali ed edifici sacri.
Nel museo collegato all'area archeologica si conservano gli elementi più significativi recuperati durante le campagne di scavo. Sono esposti i reperti rinvenuti nelle necropoli (vasi attici, bronzi, segnacoli tombali, balsamari) e i materiali dai vecchi e nuovi scavi nell’abitato, sull’acropoli e nel santuario fontile, fra i quali spicca per eccezionalità la testa di kouros in marmo greco.
Una piccola sala ospita due corredi funebri, di cui uno con segnacolo marmoreo, rinvenuti nel 1969 nel vicino centro di Sasso Marconi.

nella foto: Cimasa di candelabro in bronzo con guerriero e donna offerente. Seconda metà del V sec.a.C. - Scavi nel sepolcreto settentrionale
Riproduzione, esposta nel museo, dell'originale di proprietà degli eredi Aria