Marzabotto (BO) – Domenica 11 novembre (ore 10) presentazione del progetto nell’aula didattica “Sergio Sani” del Museo Nazionale Etrusco, via Porrettana Sud 13
LA VIA
DEGLI ETRUSCHI
Dal Museo di Artimino a quello di Marzabotto, percorso in sei tappe per novelli
etruschi, circa 100 km sulle tracce dell'antico tragitto di 2500 anni fa
(con attestato di percorrenza per chi fa almeno 4 tappe)
Presentano
l’iniziativa
Filippo Maria Gambari
Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
Paola Desantis
Direttore del Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di Marzabotto
Maria Chiara Bettini
Direttore del Museo Archeologico “Francesco Nicosia” di Artimino
Enzo Giannecchini
Ideatore del progetto
con interventi di Simonetta Monesi,
Assessore alla cultura del Comune di Marzabotto, Fabrizio Buricchi,
Assessore alla Cultura del Comune di Carmignano, Graziella Leoni, Sindaco
del Comune di Grizzana Morandi, Tiziana Monari, Assessore alla Cultura
del Comune di Camugnano,
Michelangelo Abatantuono, Associazione Culturale “Terra nostra” di
Castiglione dei Pepoli, e Aldo Minghetti, Presidente Lions Club Grizzana
Morandi
tutte le info su
www.laviadeglietruschi.it
info@laviadeglietruschi.it
Uno straordinario itinerario dall’antica città etrusca di Artimino (in
Toscana) a quella di Kainua-Marzabotto (in Emilia-Romagna), un centinaio di
chilometri percorribili in 5-6 giorni a piedi o in mountain bike, con quattro
tappe intermedie.
Il progetto “La Via degli Etruschi” sarà presentato al pubblico domenica 11
novembre, alle ore 10, nell’aula didattica “Sergio Sani” del Museo Nazionale
Etrusco, via Porrettana Sud 13.
Dopo i saluti del Soprintendente per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna, Filippo Maria Gambari, l’iniziativa sarà illustrata dal
Direttore del Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di Marzabotto, Paola
Desantis, dal Direttore del Museo Archeologico “Francesco Nicosia” di Artimino,
Maria Chiara Bettini, e dall’ideatore del progetto, Enzo Giannecchini. Saranno
presenti gli Assessori alla cultura dei Comuni di Marzabotto, Simonetta Monesi,
di Carmignano, Fabrizio Buricchi, e di Camugnano, Tiziana Monari, il Sindaco di
Grizzana Morandi, Graziella Leoni,
Michelangelo Abatantuono, di “Terra nostra” di Castiglione dei Pepoli, e Aldo
Minghetti, dei Lions Club Grizzana Morandi. In occasione della presentazione
l'ingresso al museo e all'area archeologica è gratuito.
La “Via degli Etruschi” ricalca il tracciato usato in antico, un percorso
favorito dalla morfologia dei rilievi e certamente frequentato dagli etruschi,
come confermano le evidenze archeologiche rinvenute lungo il suo corso.
Grazie ad essa, merci, uomini e culture partivano dalle coste del Tirreno
settentrionale, risalivano le valli dei fiumi Arno e Bisenzio fino a Prato, per
poi varcare l’Appennino e raggiungere Kainua e da qui, lungo il Reno, il porto
di Spina, sul mare Adriatico. E viceversa.
A 2500 anni di distanza un gruppo di pratesi capitanato da Enzo Giannecchini ha
riscoperto l’antico itinerario, approntando un percorso che parte da Artimino e,
dopo aver toccato Prato (Gonfienti), Vaiano-Montecuccoli, Montepiano-lago del
Brasimone e Grizzana Morandi, raggiunge Marzabotto.
Un viaggio per novelli Etruschi che, non a caso, troveranno nei Musei Etruschi
di Marzabotto e Artimino i due terminali culturali e logistici del percorso. Qui
si potrà richiedere la credenziale di viaggio, cioè il documento nominativo che
dovrà poi essere convalidato lungo il percorso, in almeno 4 punti tappa diversi
aderenti all'iniziativa. Presentandolo alla meta correttamente convalidato, si
avrà diritto al rilascio dell'attestato nominativo di percorrenza e a fregiarsi
a buon diritto del titolo di “camminatore etrusco”.
Un’iniziativa simpatica e originale che per la lunghezza del percorso, la
varietà dei paesaggi, il richiamo storico e la possibilità di conquistare un
trofeo-ricordo (l'attestato di percorrenza), costituisce, secondo gli ideatori,
una tra le più coinvolgenti passeggiate-trekking d’Europa, da realizzare anche
in piena autonomia in qualsiasi momento dell’anno. Per l’immersione
nell’ambiente naturale e il richiamo allo spirito in qualche modo religioso dei
luoghi, viene quasi da accomunarla all’itinerario dei pellegrini verso Santiago
de Compostela.
L’iniziativa nasce da un'idea di Enzo Giannecchini ed è realizzata in collaborazione con le guide dell'Alta Via Trekking, il Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto, il Museo Archeologico “Francesco Nicosia” di Artimino, i Comuni di Marzabotto, Carmignano, Grizzana Morandi, Camugnano e Castiglione dei Pepoli e il Lions Club Grizzana Morandi