Aperture prolungate, presentazione di nuovi scavi, mostre e una miriade di
visite guidate, il tutto completamente gratis. Questo è il menù preparato dalla
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, in collaborazione
con enti locali e istituzioni culturali, in occasione delle Giornate Europee del
Patrimonio che si terranno il 23 e 24 settembre prossimo, con ingresso libero in
tutti i musei, scavi e gallerie dello Stato.
Sabato e domenica visite guidate gratuite al Museo Nazionale Etrusco di
Marzabotto -BO- (ore 10 e 16), alla villa rustica di età romana di Correggio
-RE- (ore 15 e 17), agli scavi di Claterna a Ozzano dell’Emilia (sabato ore 15,
domenica ore 10), alla villa romana di Russi -RA- (ore 15 e 16) e all’impianto
portuale tardoromano e bizantino di Classe (info 0544.32512)
In entrambe le giornate il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara sarà aperto
dalle 9 alle 19 (domenica alle ore 17,30 proiezione in anteprima dei
cortometraggi d’autore dedicati alle scoperte e alle tombe di Spina); visitabile
anche sabato il Museo Archeologico Nazionale di Parma (9,30-12,30 e 16-19 con
visita guidata alle ore 17) e domenica apertura prolungata al Museo Archeologico
di Sarsina -FC- (9,30-12,30 e 13,30-18,30 con visita guidata alle ore 15,30).
Visite guidate agli scavi sul Colle Garampo a Cesena (sabato, ore 10) e domenica
al Museo Archeologico di Pianello Val Tidone -PC- (ore 15) e alla “taberna
medica” del Museo di Rimini (ore 16,30). Ingresso e visite guidate gratuite
anche ai Musei Civici di Modena, al Museo Archeologico di Monterenzio (BO) e
alla Rocca Malatestiana di Cesena; biglietto ridotto e visite guidate gratuite
al Museo della Nave Romana di Comacchio (FE) e alla Domus dei Tappeti di Pietra
di Ravenna.
Lanciate nel 1991 dal Consiglio d'Europa, le Giornate Europee del Patrimonio
mirano ad avvicinare i cittadini europei non solo al proprio patrimonio
culturale ma anche gli uni agli altri, nella speranza che una maggiore
conoscenza reciproca possa superare le diversità linguistiche e culturali e
accentuare la percezione d’appartenenza a radici comuni. Lo slogan scelto
quest’anno è “Un Patrimonio venuto da lontano”.
Tutte le informazioni sul nostro sito
www.archeobo.arti.beniculturali.it