XVII edizione delle Giornate Europee del Patrimonio
il 24 e 25 settembre 2011
Musei gratis, mostre, conferenze, inaugurazioni e tante visite
guidate per le GEP 2011
Le iniziative della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
tutto il programma sul sito http://www.archeobologna.beniculturali.it/
Sotto lo slogan “Italia, tesoro d’Europa”, sabato 24 e domenica 25 settembre si celebrano le GEP, Giornate Europee del Patrimonio, ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa per favorire il dialogo e gli scambi culturali tra i Paesi europei
Aperture prolungate, mostre, conferenze, iniziative didattiche e una miriade di visite guidate, il tutto completamente gratis. Questo è il menù preparato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con enti locali e istituzioni culturali, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio che si terranno sabato 24 e domenica 25 settembre prossimi, con ingresso libero in tutti i musei, scavi e gallerie dello Stato.
Festa grande al Museo Archeologico di Sarsina (FC) aperto sia sabato
che domenica dalle 8.30 alle18.30. Domenica 25 settembre (ore 16) il
Soprintendente Filippo Maria Gambari e la direttrice Monica Miari inaugureranno
il nuovo allestimento della sezione preromana della città e della Valle del
Savio. L'apparato didattico, completamente rinnovato, è stato arricchito con
ricostruzioni grafiche, plastici e nuovi reperti emersi nel corso di recenti
scavi effettuati dalla Soprintendenza. Il percorso espositivo si snoda
attraverso le principali tappe del popolamento preistorico e protostorico della
valle del Savio, dai manufatti paleolitici raccolti da Antonio Veggiani alla
nascita dell'insediamento umbro di Sarsina. Completa l'esposizione l'importante
testimonianza cultuale del santuario di Bagno di Romagna, noto per la
persistenza di un culto delle fonti e delle acque salutari, di antica matrice
umbra. All'inaugurazione farà seguito “VIsiTA in Museo”, a cura del laboratorio
teatrale “Gruppo Mary Poppins” con i ragazzi di OUTSIDER GROUP di Sarsina:
Tamara Bosi e Stefania Perini, dell’Associazione Culturale Sarsinate “Di Arte in
Arte”, accompagneranno il pubblico in un percorso guidato mentre una trentina di
ragazzi daranno vita, voce e sembianze ad alcuni degli antichi Sassinates
ricordati dai monumenti sepolcrali scoperti nella necropoli di Pian di Bezzo.
Piatto ricco anche al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara (foto),
aperto sabato dalle 9 alle 21 e domenica dalle 9 alle 19. In entrambe le
giornate, alle ore 11.30 e alle 17, i volontari del Gruppo Archeologico
Ferrarese guideranno il pubblico alla scoperta degli spazi espositivi,
un'occasione per conoscere temi e sezioni del museo, dalla Sala degli Ori a
quella delle Piroghe, dal giardino neorinascimentale all'Aula Costabiliana
affrescata dal Garofalo, all'interno di un percorso di visita che non può
prescindere dagli straordinari reperti rinvenuti nelle oltre 4mila tombe della
necropoli della città (necropoli di valle Trebba e di Valle Pega), oggetti
veramente impressionanti per bellezza e ricchezza che hanno fatto di questo
museo uno dei più importanti al mondo per la ceramica attica a figure rosse.
Solo sabato invece (ore 19.30) le ragazze del GAF si esibiranno in un'animazione
delle raffigurazioni presenti sui vasi e crateri esposti nel museo.
Aperto dalle 9 alle 18.30 il Museo Nazionale Etrusco e la zona archeologica
di Marzabotto (BO), dove domenica 25 mattina (ore 10) Stefano Santocchini
Gerg condurrà una visita guidata a un sito archeologico unico nel panorama dei
centri abitati etruschi mentre al pomeriggio (dalle 17 alle 19) Antonio
Gottarelli del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna,
illustrerà al pubblico le difficili e affascinanti problematiche legate ai riti
di fondazione delle città Etrusche in generale, e di Marzabotto in particolare
Aperti dalle 9 alle 19 l’Antiquarium e gli scavi della città romana di Veleia
a Lugagnano Val d’Arda (PC), l’edificio didattico dell’impianto portuale
tardo romano e bizantino di Classe (RA) (domenica solo 9-14) e la villa
romana di Russi (RA) dove domenica (apertura 14-19) i volontari della Pro
Loco e del Gruppo Archeologico Ravennate terranno una serie di visite guidate
gratuite dalle 15 alle 18. Visitabile dalle 9 alle 14 anche il Museo
Archeologico Nazionale di Parma.
Il weekend vede gli archeologi della Soprintendenza impegnati in una serie di conferenze e incontri aperti a tutti. Sabato 24 settembre, il Soprintendente Filippo Maria Gambari e il gotha dell’archeologia italiana tratteranno il tema del “Mestiere dell’archeologo. Quali prospettive e professionalità” all’Aula Prodi dell’Università di Bologna (dalle 11 alle 17) mentre alle ore 15, nella Sala del Capitano di Palazzo Re Enzo, presenterà con Paola Desantis l’Archeomappa bolognese, percorso aggiornato dei tanti tesori archeologici del territorio promosso dalla Provincia di Bologna. Sempre sabato (ore 21) Manuela Catarsi illustrerà “I segreti della Pieve di San Michele Arcangelo” nella sala civica di Lesignano de’ Bagni (PR), mentre domenica 25 Renata Curina presenterà ai Musei Civici di Reggio Emilia (ore 11) la stele di C. Iulius Valens, decurione della Civitas Regiensium (II sec. d.C.), riutilizzata nella struttura di una tomba altomedievale e rinvenuta nel centro cittadino durante alcuni scavi, e Annalisa Pozzi parlerà a Sogliano al Rubicone (ore 16.30) dei primi risultati delle attività di ricerca, studio e scavo condotte nel territorio durante il 2010
Alle iniziative dei musei gestiti dalla Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell’Emilia-Romagna, si affiancheranno decine di eventi organizzati
da musei civici e realtà culturali del territorio. Nel piacentino, sono in
programma visite guidate al Museo Civico Archeologico di Travo, ai
Musei Civici di Palazzo Farnese e alla fornace romana di Bettola
mentre a Pianello Val Tidone Alessandro e Simone Mezzadri terranno una
conferenza sui documenti d'archivio relativi alla Piana di San Martino.
Dimostrazioni sulla fusione del bronzo nell’antichità sono in programma domenica
25 al Parco Archeologico di Montale Rangone, nel modenese, mentre al
Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena (ore 17) il direttore Ilaria
Pulini guiderà il pubblico alla scoperta della mostra dedicata agli scavi nel
Parco Novi Sad.
Apertura prolungata fino a sera per la mostra “Aquae” allestita a San
Giovanni in Persiceto (BO) mentre l’intera mattinata di domenica sarà
dedicata alla visita guidata archeologico naturalistica a Claterna e al Parco
dei Gessi bolognesi che parte alle 9 da Ozzano dell’Emilia
Il Museo del Compito a Savignano sul Rubicone sarà aperto sia sabato che
domenica dalle 15 alle 18 mentre sabato, alla Rocca Albornoziana di
Forlimpopoli (ore 16.30), l’archeologa Maria Grazia Maioli illustrerà le
radici archeologiche dell'immagine dell'Italia nella conferenza “Unità dal Volto
antico”.
Nel riminese, oltre alla mostra “Sotto le tavole dei Malatesta” allestita nella
Rocca di Montefiore Conca (10-13 e 14-18), il Museo della Regina di
Cattolica ospiterà sabato (ore 17) un’interessante conferenza sul simbolismo
magico-propiziatorio degli occhi delle barche e domenica (sempre alle 17)
l’apertura in diretta di un’anfora olearia sigillata da quasi due millenni. A
Verucchio infine “Quattro passi nella Storia” (sia sabato che domenica,
dalle 15 alle 18) mentre il pomeriggio di domenica sarà dedicato all’attività
femminile della filatura e tessitura, con approfondimento sulle fasi e sulle
tecniche di realizzazione, a partire dai reperti archeologici e dalle fonti
iconografiche documentati nei corredi villanoviani di Verucchio (Museo Civico
Archeologico, 14.30-18)
Tutte le informazioni dettagliate su
http://www.archeobologna.beniculturali.it/mostre/gep_2011.htm
Le Giornate Europee del Patrimonio sono state istituite ufficialmente nel
1991, quando i Ministri della Cultura del Consiglio d’Europa decisero di
estendere a tutta l’Europa le “giornate a porte aperte” inaugurate in Francia
nel 1984. Create per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico delle
singole nazioni e per sviluppare nei cittadini europei la consapevolezza delle
proprie radici comuni, le Giornate Europee del Patrimonio sono un’occasione per
condividere la straordinaria ricchezza del continente in cui viviamo e per
imparare a conoscere ciò che è fonte di storia e identità: un’opportunità di
sviluppo e creatività, nella convinzione che ogni esperienza genera passione e
rispetto per ciò che si conosce.
L’Italia partecipa alle Giornate dal 1995 e ogni anno dedica all’iniziativa
l’ultimo sabato e domenica del mese di settembre. Da 17 anni quindi le Giornate
sono diventate un evento sempre più atteso dal pubblico italiano, con un
programma che si è andato arricchendo nel tempo, grazie al numero dei luoghi
aperti e visitabili gratuitamente.