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Il prossimo 2 aprile, in occasione dell’inizio dell'VIII Settimana della
Cultura, si inaugura a Fidenza, nella Chiesa di San Giorgio, la prima delle
mostre di Primavera allestite in occasione dei 900 anni della Cattedrale di
Parma.
La mostra dal titolo “San Donnino e la sua Cattedrale. La nascita del Borgo”
si propone di ricostruire l’evoluzione del centro urbano di Fidenza
dall’epoca romana al Medioevo, evoluzione strettamente collegata proprio al
culto di San Donnino, che comincia a diffondersi in epoca tardoantica –
altomedievale.
Fidenza, infatti, nata come praefectura nel corso del II sec. a.C. lungo,
la via Emilia e divenuta municipium nel corso del I sec. a.C. era ancora
fiorente nel 206 d.C., come attesta una tabula patronatus recuperata in
una villa romana a Campore di Salsomaggiore.
In epoca tardoantica, tuttavia, soffrì a tal punto della crisi politica, sociale
ed economica, che investì l’Impero romano da perdere ogni connotazione urbana al
punto da non essere neppure più ricordata tanto che nella passio di San
Donnino, si dice che il martire venne decapitato a 15 miglia da Parma sulle rive
del torrente Stirone.

Al ritrovamento del corpo santo e alla nascita del culto del
martire si deve la ripresa della città, che prenderà il nome di Borgo San
Donnino (Castrum Burgi Sancti Domnini) e si disporrà attorno alla sua
tomba e alla Chiesa sorta su di essa.
Solo nel XII secolo, soprattutto ad opera della nobile famiglia Pincolini, la
città, tornerà ad espandersi nell’area già occupata dal municipio romano col
Castrum novum.
La mostra si dipana attraverso i reperti, nella quasi totalità inediti,
provenienti da scavi archeologici recenti.
Oltre ad una selezione significativa di reperti di età romana, che spaziano
dall’epoca repubblicana alla piena età imperiale, tra cui la tabula
patronatus rinvenuta a Campore di Salsomaggiore, una delle poche scoperte
sul suolo italiano, vengono presentati alcuni materiali tardo-antichi e
altomedievali dagli scavi di Via Bacchini e dei numerosi interventi realizzati
negli ultimi anni attorno alla Cattedrale, estremamente significativi per
comprendere la nascita e lo sviluppo del Castrum vetus. La mostra termina
con la presentazione del Castrum novum attraverso reperti medievali
rinvenuti soprattutto lungo la Via Emilia nei livelli superiori a quelli di età
romana.
Largo spazio viene comunque dato alla vicenda terrena e al culto di San Donnino,
di cui vengono presentate per la prima volta accostate le due versioni
principali descritte nelle Passiones che lo riguardano.
Un calice d’oro con la reliquia del Santo e il sarcofago in marmo del Proconneso,
in cui vennero ritrovate le sue spoglie mortali, completano questa Mostra, che
illustra per la prima volta nascita ed evoluzione di uno dei centri urbani sorti
sulla Via Emilia e divenuto nel tempo, grazie all’importanza del culto di
Donnino, uno dei punti chiave per i pellegrini medievali lungo la Via Francigena.
Nel periodo di apertura della Mostra sarà possibile visitare, oltre alla
Cattedrale e al Museo Diocesano, l’Antiquarium di Casa Cremonini con gli scavi
di Piazza Grandi e le case di Via Bacchini, unica, eccezionale, testimonianza
archeologica conservatasi in Italia di architettura lignea altomedievale.
Città: |
Fidenza (PR) |
Luogo: |
Chiesa di San Giorgio martire |
Quando: |
dal 2 aprile al 16 luglio 2006 |
Orari: |
martedì-domenica dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30 |
Chiusura: |
tutti i lunedì escluso 17, 24 aprile e 1 maggio |
Informazioni: |
Ufficio turistico Comune di Fidenza, tel. 0524 83377 |
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