Ferrara, Museo Archeologico Nazionale
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Ufficio stampa SBAER
14 giugno 2010

Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna

venerdì 18 giugno 2010, ore 21

Inaugurazione in notturna del giardino di Palazzo Costabili, detto “di Ludovico il Moro”, sede del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara

Il fascino della notte, la musica e i percorsi illuminati dalle fiaccole fanno da cornice alla ritrovata bellezza di questo luogo, unico esempio compiuto di giardino formale storico sopravvissuto a Ferrara, restituito ai visitatori dopo un anno di intensi restauri

FERRARA, Via XX Settembre n. 122 - info 0532.66299

 

Il 18 giugno, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara riaprirà al pubblico i propri Giardini, restituendo a cittadini e visitatori il piacere di frequentare l’unico esempio compiuto di giardino formale storico sopravvissuto a Ferrara. Alle ore 21, dopo una breve presentazione dei lavori di restauro curata dall’Architetto Matteo Pernigo, dello Studio Pangea, il pubblico potrà finalmente passeggiare tra le siepi di bosso, il labirinto e il pergolato di rose illuminati da percorsi di fiaccole offerti dal Garden Club. La serata sarà allietata dai musicisti del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara che offriranno al pubblico un intermezzo musicale.
L’accurato lavoro di restauro ha riportato i giardini a nuova vita, mantenendo sia l’impostazione storicizzata che i percorsi geometrici, incluso il fondale con i monumentali cedri del Libano.
Restaurato anche il Giardino di Levante, cioè quel che resta dell’antico, splendido giardino rinascimentale: questo spazio esporrà al proprio interno i segnali tombali rinvenuti nella necropoli di Spina, costituiti da elementi lapidei provenienti da tutto il bacino del mediterraneo. Questa esposizione servirà anche a testimoniare le rotte commerciali dell’emporio spinetico.
Per acquisire un quadro conoscitivo preciso e dettagliato, il restauro vero e proprio è stato preceduto da una serie di indagini a tappeto. Le analisi archeobotaniche e palinologiche hanno restituito interessanti dati sulle specie vegetali presenti nell’area nel corso dei secoli; studi agronomici condotti grazie ad una convenzione di collaborazione con il Comune di Ferrara, hanno consentito di ricostruire un quadro completo dello stato vegetazionale e agronomico; saggi archeologici hanno restituito nuovi importanti dati e conferme sulle strutture antiche e sugli impianti storici.
Il Giardino di Palazzo Costabili, quello attuale a mezzogiorno, costituisce l’unico esempio compiuto di giardino formale storico superstite a Ferrara. Non si tratta, in realtà, dell’originale giardino rinascimentale ma di una simulazione, un esercizio di stile realizzato negli anni Trenta, in occasione dei lavori di restauro del complesso, in un’area che corrispondeva in parte con gli antichi orti del Palazzo. Il giardino di rappresentanza vero e proprio era invece situato lungo la Via della Ghiara, a levante del Palazzo Costabili. Di questo giardino non rimane che un piccolo brandello e la memoria storica, testimoniata dai documenti e da vedute antiche.
Il giardino di mezzogiorno ha subito, soprattutto negli anni cinquanta, numerosi interventi e l’impianto di specie arboree e arbustive incongrue, dettato più da mode e gusti del momento che da un vero progetto.
Lo stato dell’impiantistica era obsoleto, la necessità di grandi manutenzioni non era commisurata alle risorse umane del Museo ed alcuni alberi avevano mostrato preoccupanti segni di degrado.
Per questi motivi la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna ha deciso di utilizzare parte dei Fondi Lotto 2004-2006 per un intervento finalizzato ad una valorizzazione degli spazi verdi del museo che ha permesso, oltre al restauro dei valori storici e formali, anche una ottimizzazione delle risorse di manutenzione.
Il progetto è stato elaborato dall’architetto Maria Luisa Mutschlechner in collaborazione con specialisti di molti settori e con il contributo dello Studio Associato Pangea di Padova. Il Comune di Ferrara ha partecipato alla fase preliminare di valutazioni e rilevi agronomici nominando l’agronomo Giovanni Morelli, Studio Associato PROGETTO VERDE .

 

Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
Via XX Settembre n. 122
Orario di apertura: Martedì - Domenica 9-14 Ingresso € 4,00
tel. 0532.66299
sba-ero.museoarchferrara@beniculturali.it