La bellezza come terapia:
curare con l’arte e l’archeologia
Visita guidata agli affreschi e alle piroghe del museo per pazienti con problemi
psichiatrici: l’opera, l’immagine, l’artista
giovedì 3 dicembre 2009, ore 10
In occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con
disabilità
Un
filo rosso lega le piroghe di età tardo romana alle volte rinascimentali
affrescate dal Garofalo: l’immortale bellezza dell’arte e del contenitore che la
ospita, Palazzo Costabili, sede del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara.
Il 3 dicembre prossimo, in occasione della Giornata Internazionale dei diritti
delle persone con disabilità, il museo propone una nuova tappa di “Dentro la
Storia”, il progetto iniziato un anno fa in collaborazione con il Dipartimento
di Salute Mentale dell’Azienda USL di Ferrara, il Centro Territoriale Permanente
di Codigoro e il Gruppo Archeologico Ferrarese. Quest’anno gli archeologi
guidano un gruppo di utenti del Centro Diurno “Il Convento” Area San Bartolo
alla scoperta della Sala del Tesoro e delle Piroghe.
Anche se il contatto con la Storia e l’opera d’arte è un’esperienza per molti
pazienti inedita, questi “incontri” riescono sempre a pizzicare corde che
parevano spezzate. Come rimanere indifferenti di fronte al “cielo in una stanza”
di Benvenuto Tisi, a quel soffitto affrescato con musici, putti e animali
affacciati a una balaustra, oltre la quale si apre un cielo turchino? Come non
sentire sotto i piedi la risacca del mare immaginario in cui navigano la coppia
di imbarcazioni monossili rinvenute nel 1940 in Valle Isola, nelle bonificate
Valli Nord di Comacchio?
Il progetto coinvolge una ventina di utenti del Centro Diurno “il Convento”,
persone di entrambi i sessi con gravi patologie, di età compresa tra i 35 e i 55
anni, con scolarizzazione dalle medie al liceo. La visita guidata sarà condotta
dai volontari del GAF, Gruppo Archeologico Ferrarese.
Il 3 dicembre si celebra la “Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità”. L’evento, organizzato dall'Onu, ha lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi dei cittadini disabili e delle loro famiglie, sostenendo la loro dignità e la piena integrazione. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali con lo slogan: “Un giorno all’anno tutto l’anno” intende sottolineare la necessità di tenere sempre viva l’attenzione su questa problematica e non un solo giorno all’anno. Per questo organizza iniziative e sperimentazioni che evidenzino le migliori e più avanzate pratiche attuate per rendere più accessibili ai diversamente abili i luoghi d’arte e facilitarne la fruizione.
Approfondimento sul progetto http://www.archeobologna.beniculturali.it/mostre/ferrara_ausl_08.htm