Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara tra le eccellenze dei musei archeologici italiani
Sarà presentato nel convegno "Archeomusei. Musei Archeologici in Italia 2001-2011" in programma al Museo Archeologico Nazionale di Adria, dal 21 al 22 giugno 2012
Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara sarà tra i protagonisti del
Convegno "Archeomusei. Musei Archeologici in Italia
2001-2011" in programma al Museo Archeologico Nazionale di Adria , dal 21 al
22 giugno 2012
Giovedì 21, il direttore del museo Caterina Cornelio e l’architetto della
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna,
Andrea Sardo, illustreranno i recenti lavori di ampliamento e riallestimento
degli spazi espositivi e le importanti novità in materia di strumenti didattici
e tecnologie della comunicazione.
Le nuove sale al piano terra dedicate all’abitato di Spina, con biblioteca
virtuale e proiezioni che immergono il visitatore nella vita quotidiana delle
popolazioni di Spina, hanno completato il nucleo originario del Museo situato al
piano nobile, interamente dedicato alla necropoli della città etrusca, che
annovera capolavori della pittura vascolare attica, bronzi etruschi, preziosi
oggetti di importazione da tutto il mediterraneo a cui si aggiungono i sontuosi
gioielli esposti nella bellissima Sala degli Ori.
L’ulteriore apertura di una zona relax, con possibilità di approfondimenti
didattici e banco tattile per non vedenti, consente al pubblico di vivere
un’esperienza emozionante e coinvolgente
Sabato mattina, i convegnisti si trasferiranno a Ferrara per una visita guidata
al museo
Promosso dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto in occasione
dei 50 anni del Museo Archeologico Nazionale di Adria, il convegno vuole mettere
a confronto le più recenti e innovative proposte nel campo della museografia
archeologica italiana.
Saranno presentati i più importanti interventi di allestimento museale
realizzati dalle Soprintendenze tra il 2001 e il 2011 nelle diverse regioni
italiane come il Museo Retico di Sanzeno (Trentino), il Polo Museale Etrusco di
Villa Giulia, il Museo Nazionale Romano in Palazzo Massimo, il Museo "La
Civitella" di Chieti e i Musei Archeologici Nazionali di Aquileia, Adria,
Mantova, Firenze, Perugia, Taranto e Napoli (oltre naturalmente a quello di
Ferrara)
Una sessione speciale sarà dedicata ai progetti in corso, come quelli del Museo
di Antichità di Torino, del Museo delle Palafitte di Fiavè, della Sala del
Guerriero di Capestrano (Abruzzo), del Museo Eoliano di Lipari e dei Musei
Archeologici Nazionali di Altino, Reggio Calabria e Cagliari.
L'incontro dedicato alla memoria del professor Franco Minissi, pur
rappresentando un momento di confronto per archeologi e architetti addetti ai
lavori, sarà rivolto al più ampio pubblico degli operatori culturali, studiosi e
insegnanti che siano, interessati alle problematiche e alle prospettive della
museografia archeologica contemporanea.
Il convegno è promosso dalla Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto, dalla Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto e grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo