Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna
Ciao Professore. In ricordo di Enzo Lippolis
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In memoria di Giuliana Riccioni, scomparsa a Bologna il 9 novembre 2008

Enzo LippolisSabato 3 marzo è improvvisamente mancato Enzo Lippolis, ex archeologo di questa Soprintendenza, stroncato da un malore all'età di 61 anni dopo aver partecipato al programma di Rai3 "Le parole della settimana".
Nato a Mottola (TA) il 1 luglio 1956, Lippolis si era laureato il 24 giugno 1978 in Lettere e Filosofia, indirizzo Classico, all’Università degli Studi di Perugia con il punteggio di 110 e lode; dopo la specializzazione a Napoli, dal 1987 al 1991 era stato allievo della Scuola Archeologica Italiana di Atene, istituto in cui attualmente –oltre a essere membro del consiglio scientifico– ricopriva l’incarico di docente di Archeologia Greca.
Enzo Lippolis è stato archeologo dell’allora Soprintendenza Archeologica dell'Emilia-Romagna (oggi Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna) dal 1995 al 2001, dirigendo per un lustro (dal 1995 al 2000) il Museo Nazionale Etrusco “ Pompeo Aria” di Marzabotto e conducendo scavi nella stessa città etrusca oltre che nella città e nel territorio di Reggio Emilia.
Dal 1 novembre 2001 era titolare della cattedra di archeologia classica all’Università la Sapienza di Roma e nel 2012 era diventato direttore del dipartimento di Scienze dell'antichità, istituto recentemente insignito del titolo di migliore dipartimento al mondo per gli studi classici nella classifica internazionale QS, stilata dall'agenzia mondiale di ranking universitari Quacquarelli-Symonds, davanti a blasonati atenei quali Cambridge, Oxford e Harvard
Residente a Bologna, era sposato con Isabella, docente dell’Alma Mater, e aveva due figlie.
Responsabile di numerose campagne di scavo in Italia e all'estero, Lippolis univa l’attività di docente a quella di archeologo e fine studioso, con oltre 200 pubblicazioni a propria firma; è stato inoltre il fondatore di riviste specialistiche quali Taras e Thiasos.
Ha diretto numerosi scavi in Italia (citiamo fra i tanti quelli a Tarquinia, Orvieto, Sepino, Fregellae, Taranto) e in Grecia (Gortina sull'isola di Creta); era anche componente del consiglio di amministrazione del Parco archeologico di Pompei e uno dei principali esperti della città romana.
Profondamente legato alle sue origini tarantine, Lippolis aveva diretto il Museo Archeologico Nazionale di Taranto dal 1989 al 1995, allargando i propri studi anche al territorio ionico, da Saturo alle necropoli del quartiere Italia-Montegranaro.
La sua scomparsa addolora profondamente gli ex colleghi della soprintendenza che ricordano il valore dell'archeologo, il talento dello studioso, l'umanità dell'amico e la riservatezza dell'uomo.
Alla moglie e alle figlie le più sentite condoglianze e l'abbraccio affettuoso di tutta la soprintendenza

Bologna, 5 marzo 2018