Bollettino n. 7, dal 3 al 15 gennaio 2006
Ozzano dell’Emilia, frazione Maggio
SCOPRIRE CLATERNA
Riprende lo scavo archeologico: l'edificio prende forma
 


Ufficio stampa, Bologna 16 gennaio 2006 - Bollettino n. 7

 

Dopo la pausa del Capodanno, a Claterna è ripreso il lavoro degli archeologi che stanno adesso scavando all’interno dell’edificio con l'obiettivo di mettere in luce tutte le strutture che lo compongono.


L'area di scavo così come si presenta oggi

Man mano che emergono i divisori interni diventa più comprensibile l’organizzazione degli spazi e più evidente la tecnica edilizia utilizzata per realizzare tutto l’edificio.
I muri, che hanno la fondazione in ciottoli di fiume e l’alzato in pezzi di tegole o di mattoni, si presentano conservati solo in parte. Ciò è dovuto al fatto che già nell’antichità, dopo l’abbandono della città, erano stati smontati per recuperare tutti quegli elementi che potevano essere riutilizzati in qualche nuova costruzione. La presenza di buche per palo e di alcuni frammenti di graticcio trovati nello scavo fa pensare che, più che di muri veri e propri, possa trattarsi di zoccolature murarie, cioè di appoggi per alzati in materiale deperibile (terra, legno). Abbiamo quindi l’immagine di un edificio realizzato con una tecnica mista che accosta il laterizio al legno, un dato che, lungi dal rappresentarlo come edificio cosiddetto “povero”, conferma semplicemente la notevole capacità degli antichi di utilizzare tutte le materie prime disponibili, coniugandole a seconda delle singole caratteristiche.

Un'archeologa mentre scava L'orlo di un vaso appena emerso dal terreno

Lo scavo continua a restituire tanti oggetti fra cui si distinguono, per il numero considerevole, le monete.
Il dato è particolarmente stuzzicante e pone svariati interrogativi sul motivo di una simile concentrazione monetale in un’area così ristretta.


Per il momento il quesito è irrisolto ma forse in futuro sarà possibile trovare le risposte, quando lo scavo sarà esteso nella speranza di recuperare  tutta la planimetria di questo edificio.
 

 


Uno dei nuovi ambienti dell'edificio

Arrivederci alla prossima settimana!

Promosso da:

Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna in collaborazione con il Comune di Ozzano dell'Emilia e l'associazione Civitas Claterna

Direttore di scavo: Paola Desantis, archeologa
Informazioni a cura del Gruppo Archeologico Città di Claterna