Complice la buona stagione, lo scavo si è protratto più di
quanto si sperasse; le settimane si sono susseguite fra visite guidate e nuove
piccole scoperte quotidiane.
Ora gli archeologi sono pronti per cominciare a trarre le prime conclusioni di
questa esperienza.
Innanzitutto l’aspetto umano, importantissimo e molto coinvolgente: l’entusiasmo
delle tante persone che hanno seguito lo scavo ha trasmesso grande forza ad
archeologici e volontari, spronandoli a proseguire nel lavoro con energia sempre
crescente.
Quindi l’aspetto scientifico. Sapevamo che Claterna era un sito importante;
sapevamo che scavare un’intera città sarebbe stata una grande sfida. Ma mai ci
saremmo aspettati la ricchezza di informazioni e di oggetti che i campi ci hanno
rivelato.
Particolare dell'area di scavo con i muri di
prima età imperiale
Le ultimissime settimane di lavoro hanno consentito di
raccogliere quei dati utili a scrivere una prima storia dell’edificio. Siamo
ormai quasi del tutto certi che i muri più antichi possano risalire all’età
repubblicana (II–I sec. a. C.), che una fase molto articolata e ricca di
interventi si estenda fra l’età augustea ed il II sec. d.C. e che a partire dal
III secolo l’edificio veda ulteriori interventi di tipo edilizio che ne
testimoniano il pieno utilizzo fino al V – VI sec. d.C.
Siamo quindi di fronte ad almeno settecento anni di storia del nostro
territorio…
E adesso che cosa succederà?
Nei prossimi giorni lo scavo verrà parzialmente interrato in modo da proteggere
le strutture affioranti ed in attesa della ripresa dei lavori, fissata per
l’estate 2006.
L'area di scavo verso la fine dei lavori
Nel frattempo, l’Associazione "Civitas Claterna" è impegnata
in un fitto calendario di attività, in stretta collaborazione con la
Soprintendenza.
In particolare, in occasione dell'VIII Settimana della Cultura, dal 2 al 9
aprile 2006, propone:
Martedì 4 aprile 2006, ore 21
Ozzano, sala Città di Claterna, piazza Allende n. 1
Conferenza “Scoprire Claterna. Nuove ricerche archeologiche in una città
romana a cavallo della via Emilia”
Relatore dr. Claudio Negrelli
Introdurranno il Sindaco di Ozzano sig.ra Loretta Masotti, il presidente
dell’Associazione Civitas Claterna dr. Daniele Vacchi, l’ispettore della
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna dr.ssa Paola Desantis
Mercoledì 5 aprile 2006, ore 11,15
Ozzano, Scuola Media Panzacchi, viale 2 giugno n. 49
Mostra didattica “Dallo scavo al museo. Mostra di disegni e testi sullo scavo
archeologico di Claterna”
Relatori i ragazzi delle classi 1D e 1E della scuola Panzacchi
L’Associazione Civitas Claterna sta preparando un proprio
sito che dovrebbe essere funzionante nell’arco di un paio di mesi; per parte
nostra continueremo a tenervi informati sulle iniziative future.
Infine, un'importante comunicazione: l’Associazione Civitas Claterna è iscritta
al registro dei soggetti che possono beneficiare dell’erogazione del 5‰ prevista
dalla nuova legge 266/2005 (art. 1, comma 337, lettera A). Come sapete,
analogamente all’8‰ ed in aggiunta ad esso, l’erogazione non comporta alcun
onere aggiuntivo per il donatore, ma permette al donatore stesso di diventare
soggetto attivo nel finanziamento alle attività di interesse sociale, culturale
e di volontariato.
Se come noi credete nell’importanza di destinare tali fondi a favore della
valorizzazione del patrimonio culturale e della riscoperta delle radici storiche
del nostro territorio, sostenete l’Associazione “CIVITAS CLATERNA” attraverso il
5‰.
È sufficiente aggiungere il codice fiscale dell’associazione alla propria firma
nella casella relativa:
“Civitas Claterna”
Associazione culturale di promozione sociale
Codice fiscale 91258850378
Promosso da: |
Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna
in collaborazione con il Comune di Ozzano dell'Emilia e l'associazione
Civitas Claterna |
Direttore di scavo: |
Paola Desantis, archeologa |
Informazioni a
cura del Gruppo Archeologico Città
di Claterna |
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