Durante le operazione di scavo per la posa dei nuovi sotto-servizi (fogna, acqua e gas) in Via Luigi Cocchi, nel centro storico di Budrio (BO), sono stati individuati al di sotto della pavimentazione esistente alcuni reperti di interesse archeologico.
Budrio (BO), via Luigi Cocchi - Resti di struttura muraria
Al fine di agevolare il regolare andamento dei lavori di riqualificazione della
strada, già dalla giornata di martedì 6 giugno 2017 sono al lavoro gli
archeologi per portare alla luce i resti archeologici attraverso la rimozione
del terreno e degli altri materiali che li ricoprono.
Si tratta in particolare di alcune parti di pavimentazioni, al di sotto delle
quali si riconoscono precedenti tracciati stradali in terra battuta. A un primo
esame dei reperti rinvenuti, si tratta di materiali che evidenziano una
frequentazione dei luoghi attribuibile al periodo rinascimentale.
In accordo con la Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio per la
Città Metropolitana di Bologna e le provincie di Modena, Reggio Emilia e
Ferrara, da venerdì 9 giugno sono iniziati i lavori di scavo stratigrafico che
consistono nelle operazioni di rilievo, di restituzione fotografica e grafica e
nella rimozione dei reperti per le parti interferenti con la posa dei nuovi
condotti.
L'obiettivo è ricostruire la sequenza storica del sito in rapporto al contesto
in cui esso si trova.
A conclusione delle operazioni archeologiche, che dureranno una decina di giorni
circa, i lavori potranno procedere come previsto da progetto.
Budrio (BO), via Luigi Cocchi - Resti di piani pavimentali e battuti stradali