|
Per valorizzare la propria preziosa collezione e contribuire all’approfondimento
scientifico sulle tecniche storico-artistiche dell’arte egizia, il Museo
Archeologico Nazionale di Parma, tra i più antichi d’Italia, ospita un evento
mai realizzato fino ad oggi: il restauro in diretta di un antico sarcofago a
maschera d’oro della XXVI dinastia, della propria collezione.
All’interno del Museo è stato allestito un modulo laboratoriale a pareti di
cristallo dotato delle più moderne e sofisticate attrezzature per la diagnostica
e il restauro delle opere d’arte, dove appassionati ed addetti al settore,
potranno vedere tutte le fasi di restauro dell’antico manufatto interagendo con
il personale preposto all’intervento, disponibile per spiegare le varie fasi di
lavoro.
Inoltre, venerdì 31 Marzo, dalle 15 alle 18, nell'ambito delle iniziative 'Archeobimbi'
dedicate ai bambini delle scuole elementari, si tiene nella sala della
collezione Egizia "Archeosafari", alla ricerca degli animali dell’antico Egitto.

Per la sua interessante singolarità il
progetto è stato patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e
dal Consiglio Supremo delle Antichità Egizie del Cairo.
Il Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, Dott. Luigi
Malnati, e la Direttrice del Museo, Dott.ssa Maria Bernabò Brea, hanno affidato
all’egittologa del Museo Egizio di Torino, Dott.ssa Elisa Fiore, la Direzione
scientifica dell’intervento.
L’intervento è realizzato dal restauratore Teodoro Auricchio, assistito dalla
restauratrice Annalisa Pilato e da Daniela Mauro per l’elaborazione grafica del
restauro. Alle operazioni di diagnostica partecipano il Centro di Riflettografia
I.R. e Diagnostica per i Beni Culturali dell’Università degli Studi di Milano,
il Centro per la Protezione dei Beni Culturali dagli organismi dannosi
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, la Dendrodata di Verona,
la Coral di Torino, la EL.EN. Group di Firenze e la Opto-Labo di Milano.
Il sostegno economico è stato offerto principalmente dalla Comunità Montana
della Valle Ufita di Ariano Irpino il cui Presidente Giuseppe Solimene
sottolinea come, nell’era della globalizzazione, sia importante che gli Enti si
impegnino sinergicamente per favorire gli scambi culturali e per diffondere le
peculiarità locali.
L’evento di Parma rappresenta inoltre l’opportunità per far conoscere
specificità locali e favorire l’incontro tra la realtà irpino-ufitana e quella
emiliano-romagnola, e dalla Ditta Auricchio di Cremona.
Promosso da: |
Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Museo Archeologico Nazionale di Parma, con il
patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Consiglio
Supremo delle Antichità Egizie del Cairo |
Quando: |
da lunedì 20 marzo a giovedì 20 aprile 2006 |
Orari: |
lunedì-sabato, dalle 9 alle 13
domenica e festivi, dalle 15 alle 18 |
Costo biglietto: |
intero € 2,00 - ridotto € 1,00
gratuito dal 2 al 9 aprile, in occasione dell'VIII Settimana della Cultura |
Prenotazione: |
nessuna |
Città: |
Parma |
Luogo: |
Museo Archeologico Nazionale |
Indirizzo: |
Palazzo della Pilotta n. 15 |
Provincia: |
Parma |
Regione: |
Emilia-Romagna |
Curatore: |
Maria Bernabò Brea |
Telefono: |
0521.233718 |
Fax: |
0521.386112 |
E-mail: |
mariaadelia.bernabobrea@beniculturali.it |
|
|