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Il recente ritrovamento delle mura romane nel centro storico di Modena ha
rilanciato il dibattito sui modi di valorizzazione dell'antico nella città
contemporanea. Ridisegnare oggi i luoghi della città vuole dire proiettarsi
verso il futuro in modo consapevole, coniugando le nuove progettualità con la
conoscenza del passato. Questo è l'oggetto della mostra "Il passato presente.
Archeologia degli spazi urbani", curata da Silvia Pellegrini e Donato Labate: un
focus sulla storia più antica di Piazza Roma, Piazza Mazzini e Largo Sant'Agostino,
i tre luoghi del centro storico di Modena destinati ai prossimi interventi di
riassetto urbanistico.
Affiancano la mostra due incontri aperti a tutti che si tengono nella sede del
Forum Monzani in
via Aristotele n. 53/1 a Modena. Giovedì 26 ottobre, alle ore 21,
nell'Auditorium, "Piazze, larghi, spazi pubblici. Aggiornare la città antica",
conferenza con M. Botta, G. Canali, L. Malnati, G. Gresleri, e E. Riccomini, a
cura dell'Assessorato Pianificazione Territoriale del Comune di Modena;
sabato 28 ottobre, alle ore 17, nella sala incontri, Mario Lugli presiede "Il
passato presente. Archeologia degli spazi urbani", incontro con L.
Malnati, A. Cardarelli, I. Pulini, M. Cappucci, J. Ortalli e D.Mazzonis.

La mostra è inserita in una serie di eventi organizzati
nell'ambito della 3° edizione del festival dell'architettura che si tiene a
Modena dal 23 al 29 ottobre 2006 (inaugurazione con il Ministro Santagata,
lunedì 23 ottobre alla ore 12).
Dopo due edizioni tutte parmensi, in circuito con le vicine Reggio e Modena,
quest'anno per sette giorni la città ospita negli spazi espositivi del Foro
Boario, del Forum Monzani, del Palazzo dei Musei e del Villaggio Torrenova
"Architettura di rara bellezza".
Quattro luoghi della città; tredici mostre, sei allestite direttamente dal
festival e sette collegate; ventidue eventi tra tavole rotonde, incontri e
conferenze tutti all'insegna di un unico suggestivo tema, l' "Architettura di
rara bellezza". Architettura di rara bellezza per misurarsi con il problema
estetico dell'architettura, soprattutto attraverso il superamento del sempre più
richiesto e spesso superficiale bisogno di bellezza della contemporaneità.
Da Parma, a Reggio, a Modena in un unico laboratorio-evento di respiro
internazionale, capace di proporre contemporaneamente ben 22 mostre prodotte
direttamente dal Festival, che si interrogheranno sulla bellezza
dell'architettura attraverso cinque sezioni tematiche: "Architettura/mondo",
"Architettura/Italia", "Arte e architettura", "Storie di architetti" e "Ricerche
in mostra".
Molte e diversificate tra loro le proposte inserite nel "cartellone" modenese
del Festival, tutte pensate, insieme agli appuntamenti di Parma e Reggio, come
un unico luogo di dibattito sui temi della città e dell'architettura, coniugando
approfondimento e coinvolgimento del pubblico, ricerca e divulgazione.
Provocazioni e suggestioni di straordinaria intensità che spaziano - per citarne
solo alcune - dai disegni originali dei progetti più significativi dell'Architekturbüro
Bolles+Wilson, architetti della generazione degli anni '50, tra i più
interessanti studi di progettazione della Germania, alle foto delle tedesche
Sabine Haubitz e Stefanie
Zoche, realizzate tra 2002 e 2005, dedicate ad una serie di Hotel mai terminati
nel deserto del Sinai e proposte in mostra da Paolo Barbaro.
Tra le mostre collegate, tutte "modenesi", spiccano i titoli "Manifattura
tabacchi: dalla fabbrica alla trasformazione urbana" interamente dedicata agli
studi progettuali degli architetti Paolo Portoghesi e Tiziano Lugli; "Il passato
presente: archeologia degli spazi urbani" coprodotta dalla Soprintendenza per i
beni archeologici dell'Emilia Romagna e dal Museo civico archeologico etnologico
di Modena; "Largo Sant'Agostino e i suoi edifici" curata dall'Studio Canali di
Parma e prodotta da Con industria di Modena.
Dalle mostre alle conferenze e alle tavole rotonde il percorso è senza soluzione
di continuità: sono 25 quelle in programma, distribuite su sette giorni, dalle
10 alle 19. Per citare solo qualche titolo, martedì 24 alle ore 17 al Teatro
collegio San Carlo è in calendario Mario Perniola che parlerà sul tema "Esisterà
ancora uno spazio pubblico di qualità? Il caso Public art", o ancora, "Piazze,
larghi, spazi pubblici. Aggiornare la città antica" con Mario Botta, Guido
Canali, Luigi Malnati, Giuliano Gresleri e Eugenio Riccomini, in calendario
Giovedì 26 Ottobre alle ore 21 al Forum Monzani.
Infine, un evento tra cultura e spettacolo, "Via Emilia, una strada che ci parla
e si fa vedere" affidato a tre grandi firme: Valerio Massimo Manfredi, Franco
Fontana e Francesco Guccini in programma al Forum Monzani, venerdì 27 Ottobre
alle ore 21. Il tutto, arricchito da una mostra di Franco Fontana con 60 foto
tutte dedicate alla Via Emilia, da Piacenza a Rimini.
Lunedì, 23 ottobre, alle ore 12, al Foro Boario: inaugurazione del Festival e
delle mostre alla presenza del Ministro per l'attuazione del programma,
Onorevole Giulio Santagata, del Sindaco Giorgio Pighi e del Direttore del
Festival, professor Carlo Quintelli.
Le mostre sono aperte al pubblico, lunedì 23 ottobre dalle 12 alle 19, da
martedì 24 a domenica 29 ottobre, dalle 10 alle 19.
Presso il Festival point del Foro Boario è possibile acquistare il pass al costo
di 10 euro per l'accesso a tutte le mostre e gli eventi di Parma, Reggio e
Modena, e a 5 euro per mostre e gli eventi di una unica città o per gli
studenti. Il pass è personale e ha validità per tutta la durata del Festival.
Ingresso gratuito per tutte le mostre e gli eventi collegati.
Promosso da: |
Comune di Modena in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna e
il
Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena |
Quando: |
da lunedì 23 ottobre a domenica 26 novembre 2006 |
Orari: |
lunedì 23 ottobre dalle 12 alle 19
da martedì 24 a domenica 29 ottobre dalle 10 alle 19
da martedì 31 ottobre a domenica 26 novembre: martedì-venerdì dalle 9 alle
12, sabato-domenica-festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 |
Costo biglietto: |
intero € 4,00 - ridotto € 2,00 |
Città: |
Modena |
Luogo: |
Lapidario Romano dei Musei Civici |
Indirizzo: |
Palazzo dei Musei, Viale Vittorio Veneto n. 5 |
Provincia: |
Modena |
Regione: |
Emilia-Romagna |
Telefono: |
059.2033100 |
E-mail: |
museo.archeologico@comune.modena.it |
Website: |
www.comune.modena.it/museoarcheologico |
Pagina a cura di
Carla Conti |
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