FESTA EUROPEA DELLA MUSICA 2007
MusicArte, 21 giugno 2007
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La Festa della Musica, uno degli appuntamenti annuali più importanti di cultura e spettacolo in Europa, si celebra il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate.
Nata in Francia nel 1982, la manifestazione ha assunto dal 1995 un carattere internazionale e si svolge contemporaneamente in tutte le principali città europee.
Dal 1999 la Presidenza del Consiglio ha concesso l’alto patrocinio alla manifestazione riconoscendone ufficialmente l’interesse pubblico e la valenza culturale.
Con lo slogan “MusicArte”, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali aderisce alla Festa con il coinvolgimento in particolare della Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo e di tutti i propri Istituti centrali e territoriali che consentiranno la realizzazione di eventi musicali gratuiti nei propri luoghi d’arte.
La Festa sarà così una occasione per offrire al pubblico momenti di partecipazione e di coinvolgimento, ove le varie espressioni dell’arte troveranno un luogo di incontro.

Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara partecipa all'iniziativa organizzando, in collaborazione con l'Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali di Ravenna, una giornata di Studi intitolata "Lo specchio della musica e i suoi riflessi: passato e presente" (per info 0532.66299). Dopo i consueti saluti ai partecipanti, Fede Berti, Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, e Franco Alberto Gallo, dell'Università degli Studi di Bologna, sede di Ravenna, introducono gli interventi della giornata.
Cratere a volute a figure rosse. Pittore di Bologna, 460 ca. a.C. Una Nike in volo reca una kithara eptacorde e le bende, premio al citaredo vincitoreAl mattino, dalle 10 alle 13, verranno presentate le attività e prospettive pluridisciplinari che si sono sviluppate negli ultimi venti anni sia all’interno dei settori degli Studi di musicologia, archeologia e antichistica, sia nei gruppi di studio internazionali e di una nuova Società internazionale di recente istituzione.
Donatella Restani, Università degli Studi di Bologna, sede di Ravenna
Esperienze di valorizzazione delle eredità musicali dei popoli antichi
Eleonora Rocconi, Università degli Studi di Pavia, sede di Cremona
Prospettive di ricerca nell’archeologia musicale del mondo classico
Nicoletta Guidobaldi, Università degli Studi di Bologna, sede di Ravenna
IMS Study Group for Musical Iconography: ricerche sull’antico
Gianni Ciurletti, Soprintendenza per i Beni Archeologici, Provincia autonoma di Trento
Roberto Melini, Conservatorio "F.A. Bonporti" di Trento
Un nuovo corso: "Archeologia musicale del mondo antico"
Angelo Pompilio, Università degli Studi di Bologna, sede di Ravenna
Verso la Scuola di Specializzazione in Beni musicali
Nel corso del pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30, saranno proposte alcune ricerche in corso che riguardano che riguardano il tema della musica in archeologia.
Angela Andrisano, Università degli Studi di Ferrara
Dioniso tra lirica corale e teatro: nell'Inno omerico VII e nelle Baccanti
Daniela Castaldo, Università degli Studi di Lecce
Aspetti della musica nelle pitture vascolari con scene dionisiache
Jacopo Ortalli,
Università degli Studi di Ferrara
Un sileno citaredo da Bononia: una piccola opera di grande arte
Fede Berti, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
Testimonia: lo strumento di Voghenza
Maria Grazia Maioli, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
Iconografie musicali sui mosaici pavimentali di età romana

Il Museo Archeologico Nazionale di Parma apre eccezionalmente al pubblico dalle 9.30 alle 12.30 per l'iniziativa "Al suono di Sistro e Aulos. Dall’Egitto alla Grecia nelle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Parma" (per info 0521.233718). In occasione della Festa Europea della Musica, due pannelli nella sezione egizia e nel salone delle ceramiche, insieme a depliant gratuiti per il pubblico, accompagneranno i visitatori alla scoperta della musica in due antichissime civiltà. Testimonianza dell'uso funerario della musica nell'antico Egitto si trova nella raffigurazione di una stele sepolcrale della collezione Egizia del Museo di Parma dove è raffigurato ad incisione un bellissimo sistro; un frammento di ceramica attica a figure rosse della collezione vascolare greca ci parla invece della musica nell'antica grecia e dell'uso dell'Aulos.
L'internazionalità della festa è sottolineata dalla predisposizione di materiale informativo ed illustrativo per i visitatori anche in inglese. In collaborazione con Auser Parma