Tavola
Rotonda
Quali rotte per
la nave di valle Ponti?
Confronto tra le nuove e le vecchie metodiche nel restauro dei grandi legni
archeologici imbibiti
1 Aprile ore 14,30
Ferrara, Quartiere Fieristico di Ferrara
Via delle Fiere 11
Nell'ambito del XVIII Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali, incontri allo stand
Quando si rinviene legno bagnato all’interno di contesti archeologici, la prima
preoccupazione è intervenire in maniera repentina ed efficace fin dalle prime
fasi del recupero affinché i manufatti venuti in luce non si disintegrino o
deformino, in maniera irreversibile, nel giro di poche ore.
Appena scavato, infatti, il legno saturo d’acqua appare bruno scuro, integro e
morbido al tatto; ma il cambiare delle condizioni ambientali dovuto al contatto
con la luce e la temperatura esterna causa perdita d’acqua e forti contrazioni
del volume a partire dagli strati più esterni, con deformazioni e perdita di
consistenza.
Da qui la necessità di sostituire l’acqua con un composto che dia consistenza e
resistenza al legno. La scelta dei procedimenti per la conservazione dei legni
archeologici bagnati si basa sulla considerazione che alla fine del trattamento
i reperti devono raggiungere delle buone condizioni di consolidamento e
stabilizzazione, ritiri trascurabili durante l’essiccazione finale, che
consentano la conservazione delle dimensioni e della forma del manufatto, ed
infine la reversibilità o possibilità di ritrattare quanto in precedenza
restaurato.
La tavola rotonda, organizzata all’interno della XVIII edizione del Salone
dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali, ha
l’obiettivo di valutare nuove e vecchie metodiche nel restauro dei grandi legni
archeologici imbibiti, in funzione delle scelte più opportune da effettuare per
il restauro della nave di Valle Ponti.
La presentazione della nave di Valle Ponti è curata da Caterina Cornelio.
Partecipano Antonella Di Giovanni, Fabio Fiesoli, Marco Fioravanti, Bianca Fossà,
Giovanni Gallo, Gianna Giachi, Marco Marchesini, Roberto Monaco, Giovanni Morigi,
Ilaria Perticucci e Antonella Pomicetti. Modera e conclude il Soprintendente per
i Beni Archeologi dell’Emilia-Romagna, Filippo Maria Gambari.
Promosso da: | Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna |
Quando: | venerdì 1 aprile 2011, ore 14.30 |
Città: | Ferrara |
Luogo: | Quartiere fieristico Ferrara Fiere |
Indirizzo: | Via della Fiera 11 |
Ingresso: | Biglietto intero € 10 Biglietto ridotto € 5 (per gruppi di studio composti da almeno 5 studenti che consegnano alle casse della manifestazione un foglio in carta intestata dell'istituto/università timbrato e firmato dalla segreteria comprendente l'elenco completo dei partecipanti) Biglietto gratuito, con registrazione all’apposito desk, per Soprintendenti e funzionari delle Soprintendenze |
Provincia: | Ferrara |
Regione: | Emilia-Romagna |
Segreteria Organizzativa: | Acropoli s.r.l V.le Mercanzia Bl. 2 B Gall. A n.70 - 40050, Centergross Bologna Tel.+ 39 051 6646832 - Fax. + 39 051 864313 www.salonedelrestauro.com info@salonedelrestauro.com |