Con Amphora l’estate 2009 è stata all’insegna della scoperta della storia della conservazione del cibo, con incontri e visite guidate che hanno condotto appassionati e turisti alla scoperta dei luoghi della Romagna ad essa deputati
Ora una mostra illustra tipologie ed usi della conservazione, consentendo anche ai visitatori di gustare alcuni dei prodotti del territorio realizzati e conservati secondo sistemi tradizionali, prodotti da cooperative aderenti a Confcooperative Forlì-Cesena
3 ottobre 2009 – 6 gennaio 2010
Castello di Cusercoli, Civitella di Romagna (FC)
Mostra
"Conservare il cibo da Columella ad Artusi. I luoghi
di conservazione"
Inaugurazione della mostra sabato 3 ottobre 2009, ore 16, al Castello di Cusercoli, Via Piolanti n. 14 a Civitella di Romagna FC
Dopo
aver concluso la parte diffusa sul territorio romagnolo che, per tutta l’estate,
ha accompagnato tantissimi visitatori interessati ai luoghi e alle metodologie
di conservazione del cibo, la mostra “Conservare il cibo da Columella ad Artusi.
I luoghi della conservazione” prosegue nella prestigiosa sede espositiva del
Castello di Cusercoli a Civitella di Romagna (FC).
L’inaugurazione è fissata per sabato 3 ottobre alle 16 in via Piolanti, 14 a
Cusercoli dove, al termine degli interventi, sarà possibile visitare
gratuitamente la mostra stessa, e gustare alcuni dei prodotti del territorio
realizzati e conservati secondo sistemi tradizionali, prodotti da cooperative
aderenti a Confcooperative Forlì-Cesena.
Per l’occasione il catalogo della mostra sarà in vendita a metà prezzo.
L’esposizione rimarrà poi aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2010 e visitabile
nei giorni di sabato e domenica dalle 10 alle 18.30.
Il percorso espositivo, promosso e realizzato da Amphora, illustrerà in ordine
diacronico i luoghi della conservazione dei cibo, approfondendone tipologie ed
usi, presentati attraverso esempi in prevalenza del territorio romagnolo ma
anche dello straordinario caso di Pompei.
Da Columella (4-70 d.C) ad Artusi (1820-1911), l’itinerario porterà ad
analizzare una parte assai trascurata, ma così importante, della cultura
materiale dall’età romana fino alla modernità mettendo in evidenza come la
grande distanza cronologica che separa questi due autori si riduca
sorprendentemente leggendo i metodi di conservazione dei cibi che entrambi
propongono nei loro testi.
Gli studi presentati in mostra sono il risultato di un’opera interdisciplinare
condotta su una ventina di strutture campione da parte di storici, archeologici,
architetti ed ingegneri, realizzata da Amphora in collaborazione con la
Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, la
Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, la Soprintendenza per i
Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna, Ferrara,
Forlì-Cesena e Rimini, il Laboratorio CAILab della II Facoltà di Ingegneria
dell’Università degli studi Bologna, la Facoltà di Architettura Valle Giulia
della Sapienza Università di Roma e numerosi comuni romagnoli.
Per info: 3337204218
sito: www.coopamphora.it
www.conservareilcibo.it
Visita guidata sul tema della
conservazione all’interno del museo “T. Aldini” di Forlimpopoli (3 settembre
2009)
La mostra diffusa “Conservare il cibo da Columella ad
Artusi. I luoghi della conservazione in Romagna”, che si è tenuta in varie
località del territorio romagnolo dal 24 giugno al 26 settembre 2009, ha rappresentato una novità nel panorama degli allestimenti più
largamente realizzati perché invece di riunire in un solo luogo fisico gli
oggetti di interesse per l’esposizione, ha chiesto al visitatore di muoversi nel
territorio per visitarli nel loro contesto, consentendo una visita dilazionata
nel tempo.
Questa modalità di fruizione sarà possibile anche dopo il periodo estivo grazie ai totem
che rimarranno installati a beneficio dei visitatori e della comunità,
ottemperando efficacemente alle più avanzate esigenze del turismo culturale che
ricerca percorsi scientificamente validi per una migliore conoscenza del
territorio su tematiche che consentano di modellare percorsi in modo sempre
diverso, quali il taglio cronologico, quello geografico, quello tipologico ecc..
STRUTTURE SEGNALATE DA TOTEM
Forlimpopoli (FC) - conserva del Museo Civico Archeologico
Meldola (FC) – sotterranei della Rocca di Castelnuovo
Civitella (FC) - cantine della Rocca di Cusercoli
Sogliano (FC) - fosse per il formaggio
S. Mauro Pascoli (FC) – fosse da grano di Villa Torlonia
Cervia (RA) – magazzini del sale
Coriano (RN) – conserva del castello
Montescudo (RN) – conserva del castello
Valliano di Montescudo (RN) – fossa da grano
Santarcangelo (RN) – grotte
Mondaino (RN) – conserva del castello
S. Giovanni in Marignano (RN ) - fosse da grano
Conservare il cibo da Columella ad Artusi I luoghi della conservazione a cura di Annamaria Ciarallo e Barbara Vernia Felici Editore 2009 Catalogo della mostra in vendita presso la biglietteria del Castello
di Cusercoli |
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