25 maggio 2009, ore 16,30
CLATERNA: UN MODELLO DI INVESTIMENTO NELLA CULTURA E NELLA DIDATTICA
L'importanza della sinergia tra pubblico e
privato nella valorizzazione storico-archeologica del territorio
Oratorio di S. Giovanni Battista
dei Fiorentini
Sala di rappresentanza della Banca di Bologna
Corte de’ Galluzzi n. 6
Bologna
Lunedì 25 maggio, all’Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini, sede di
rappresentanza della Banca di
Bologna,
l’Associazione Civitas Claterna presenta, per la prima volta in città, l’attività
che svolge in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell’Emilia Romagna e con il contributo di Banca di Bologna.
L’Associazione ha così modo di parlare delle iniziative
scientifiche e divulgative avviate durante i suoi primi tre anni di costituzione, e di
discutere gli obiettivi previsti per il triennio 2009-2011, che prevedono la
progettazione complessiva dell’area archeologica ai fini di una sua piena
fruizione da parte del pubblico e degli studiosi.
In questo senso, appare significativo l’avvio della collaborazione con la
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna che ha coinvolto l’esperienza Claterna nel progetto nazionale “Civita” dal titolo “Via Emilia e dintorni:
percorsi archeologici lungo l’antica consolare romana”.
Programma dell’iniziativa:
Saluti Enzo Mengoli, Direttore Generale di Banca di Bologna
Introduzione Luigi Malnati, Soprintendente per i Beni Archeologici
dell’Emilia Romagna
Intervengono:
Daniele Vacchi, Presidente dell’Associazione Civitas Claterna
Roberta Michelini, Segretario Generale dell’Associazione Civitas Claterna
Claudio Negrelli, Segretario Scientifico dell’Associazione Civitas
Claterna
Laura Tieghi, Responsabile Progetti Speciali della Fondazione del Monte
Informazioni:
Associazione Civitas Claterna - tel. 347.7597112 -
www.civitasclaterna.org
L’Associazione Culturale “Civitas Claterna” è nata nel luglio 2005
dall’incontro tra il Comune di Ozzano dell’Emilia, IMA S.p.A. e il Gruppo
Archeologico Città di Claterna, in collaborazione con il Ministero per i Beni
Culturali ed Ambientali (Soprintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna); è stata ufficialmente presentata nell’ottobre 2005 dai
rappresentanti delle realtà che la animano e la sostengono presso la Provincia
di Bologna. Ha ottenuto il riconoscimento della Regione Emilia-Romagna.
L’Associazione riunisce importanti realtà istituzionali e private che operano
nel Bolognese orientale; le risorse che si rendono in questo modo disponibili
–economiche, umane, logistiche, professionali- possono essere convogliate verso
lo sviluppo e la realizzazione di un progetto culturale di vasto impatto
territoriale, che trova le sue radici in un patrimonio storico-archeologico
comune. In particolare, simbolo dell’identità culturale di tale territorio è la
città romana di Claterna, abbandonata fra V e VI secolo d.C. e progressivamente
ricoperta dalla terra; i resti delle abitazioni di duemila anni fa giacciono
sotto i campi ozzanesi e stanno riemergendo grazie all’impegno comune.
Nei primi tre anni di attività, l’associazione si è impegnata nell’attivazione
delle iniziative istituzionali –campagne di scavo, attività didattica presso le
scuole, allestimento di una mostra permanente a Ozzano, visite guidate agli
scavi ed alla mostra, conferenze, coinvolgimento del volontariato, inserimento
in alcune iniziative culturali di ambito provinciale. Ora, ci si prefigge il
nuovo obiettivo di pensare e progettare l’area archeologica in vista della sua
musealizzazione e fruizione pubblica; sull’area, in buona parte di proprietà
dello Stato, insistono anche alcuni edifici colonici che ben si prestano a
fungere da strutture di accoglienza del pubblico e ad ospitare attività di
introduzione, approfondimento e rielaborazione di quanto visibile negli scavi.
Oltre ai Soci Fondatori, aderiscono a questo ampio lavoro di valorizzazione e
divulgazione in qualità di Soci Sostenitori il Comune di Castel S. Pietro Terme,
il Gruppo per la Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali della Valle del
Sillaro e la Fondazione Bruno Maria Zaini; in qualità di sponsor Banca di
Bologna, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, la società SUCINA (di cui fanno
parte Coop. Ansaloni, Coop. CESI, Impresa Di Giansante, Impresa Raggi), TipoArte
Grafiche, Fatro Farmaceutica.