![]() Comune di Ozzano dell'Emilia Istituzione Anna Frank |
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Ozzano dell’Emilia (Bo), Palazzo
della Cultura, Piazza Allende 18
Sala G. Grandi e Sala “Mostra-museo della città romana di Claterna”
Sabato 13 dicembre, dalle ore 9,30
Civitas Claterna, associazione culturale di promozione sociale, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e l’Istituzione Anna Frank del Comune di Ozzano dell’Emilia, vi invita all’incontro
Civitas Claterna. La cultura nel
territorio
Bilancio di tre anni di attività ed esperienze
A tre anni dalla sua nascita, l’associazione Civitas Claterna traccia un
bilancio delle attività.
L’avvio di campagne sistematiche di scavo archeologico sull’area della città
romana sta restituendo importanti testimonianze della storia del Bolognese
orientale; gli archeologi, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza
per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, hanno elaborato un progetto
scientifico di indagine, all’interno del quale stanno trovando il giusto spazio
non solo tutti i rinvenimenti, vecchi e recenti, ma anche le moderne tecnologie
di analisi del passato.
L’apertura delle attività ai non addetti ai lavori favorisce la partecipazione
di tutta la collettività all’esperienza di recupero, riscoperta e divulgazione
del patrimonio culturale del territorio; tale partecipazione si attua secondo
diverse modalità, in base all’età ed agli interessi delle persone, ma sta
portando a condividere l’emozione della scoperta del passato e della sua tutela
sia i più giovani, che gli adulti.
Nella mattinata del 13 dicembre, l’associazione riunisce quanti in questi anni
hanno imparato a conoscerla e a sostenerla per fare il punto dei primi tre anni
di attività ed illustrare le esperienze avviate sul territorio e che sono ormai
divenute un appuntamento fisso per la collettività.
Durante la mattinata, sarà possibile visitare la mostra dedicata alla città
romana di Claterna con possibilità di visita guidata.
PROGRAMMA
Saluti e introduzione
Loretta Masotti, Sindaco del Comune di Ozzano dell’Emilia
Luca Lelli, Assessore alla Cultura del Comune di Ozzano dell’Emilia
Roberto Carboni, Responsabile dei Servizi Culturali del Comune di Ozzano
dell’Emilia
Presentazione
Daniele Vacchi, Presidente dell’Associazione Culturale “Civitas Claterna”
Paola Desantis, Direttore Archeologo della Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell’Emilia Romagna
Civitas Claterna. Un esempio di attivismo culturale fra ricerca scientifica e
divulgazione
Roberta Michelini, Segretario Generale dell’Associazione Culturale “Civitas
Claterna”
Claterna si rivela. Tre anni di ricerche archeologiche nella città romana
Un esempio di edilizia urbana: la domus dei mosaici
Claudio Negrelli, Segretario Scientifico dell’Associazione Culturale “Civitas
Claterna”
Il restauro dei pavimenti della domus dei mosaici
Antonella Pomicetti, Restauratore responsabile del Laboratorio di Restauro della
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna
I sondaggi archeologici a nord della via Emilia
Maurizio Molinari, archeologo professionista della ditta “La Fenice Archeologia
& Restauro”
I sondaggi archeologici a sud della via Emilia
Alessandra Tedeschi, archeologa professionista della ditta “La Fenice
Archeologia & Restauro”
Rinfresco
Per informazioni: www.civitasclaterna.org
Contatti: Roberta Michelini - 347 7597112
Associazione “Civitas Claterna”
L’Associazione “Civitas Claterna” è nata nel luglio 2005 dall’incontro tra
il Comune di Ozzano dell’Emilia, IMA e il Gruppo Archeologico Città di Claterna,
in collaborazione con il Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali
(Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna).
L’Associazione è presieduta da Daniele Vacchi ed è sostenuta principalmente dal
Comune di Ozzano dell’Emilia e da IMA, con la sponsorizzazione di Banca di
Bologna, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, della società SUCINA (di cui fanno
parte Coop. Ansaloni, Coop. CESI, Impresa Di Giansante, Impresa Raggi), di
TipoArte s.a.s. e di Fatro Farmaceutica; sono soci sostenitori il Comune di
Castel S. Pietro Terme, il Gruppo per la Valorizzazione dei Beni Culturali e
Ambientali della Valle del Sillaro e la Fondazione Bruno Maria Zaini.
L’Associazione è stata ufficialmente presentata nell’ottobre 2005 dai
rappresentanti delle realtà che la animano e la sostengono: il Comune di Ozzano
dell’Emilia contribuirà con un finanziamento complessivo di 340 mila euro fino
al 2008, mentre IMA con un finanziamento complessivo di 125 mila euro fino al
2009.
Sempre nell’ottobre 2005, è stata firmata una convenzione con la Soprintendenza
per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna che ha garantito la direzione
scientifica del progetto e l’apporto di professionalità archeologiche,
conservative e divulgative.
L’Associazione ha ottenuto il riconoscimento della Regione Emilia-Romagna.
Le realtà che sostengono questo ambizioso progetto sono già numerose: il loro
contributo è fondamentale per lo sviluppo e il successo delle attività promosse
dall’Associazione. Da segnalare l’assiduo e fervente impegno del locale Gruppo
Archeologico e del Gruppo Archeologico Bolognese.
Il budget economico viene utilizzato per portare avanti campagne di scavo
annuali, un’ampia attività didattica rivolta alle scuole del Bolognese
orientale, conferenze e visite guidate destinate ad un vasto pubblico; inoltre,
nel dicembre 2006 è stata inaugurata una mostra permanente ad Ozzano.