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A
Ravenna il pranzo è servito e si mangia con gli occhi.
Da sempre il banchetto è un'occasione cruciale
in cui esprimere il gusto di vivere, almeno per chi se lo può permettere. In
epoca classica però il convivio rappresentava molto più che un semplice piacere:
era un rito al tempo stesso pubblico e privato, che esprimeva distinzione
sociale e potere. Proprio per questo lo stare a tavola era governato da regole
precise e i padroni di casa curavano i loro banchetti nei minimi particolari,
con arredi sontuosi e ricorrendo ai servigi di grandi cuochi.
I ricchi ateniesi mettevano in scena il sumpósion, l'aristocrazia romana
invece, in una cornice sempre più ricercata, celebrava i fasti del convivium.
È
all’arte del banchetto e al piacere della
vita fra le mura domestiche nell’antica Roma che la Fondazione RavennAntica -in
collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
e il Comune di Ravenna- dedica il grande evento espositivo Convivium,
ospitato nella Domus del Triclinio.
Convivium
è una mostra assolutamente originale, che espone al grande pubblico preziosi
arredi giunti appositamente, oltre che da
Ravenna e dal suo territorio, dai più prestigiosi musei nazionali del paese,
Napoli, Pompei, Ercolano, Trento, Modena e Reggio Emilia:
letti tricliniari, tavole da mensa, braceri per
il riscaldamento dell’ambiente, scaldavivande e scaldabevande, sostegni per
lucerne oltre a stoviglie di particolare pregio, in metalli preziosi, vetro,
ceramica e cristallo.
Uno dei
pezzi più pregiati è senza dubbio il grande pavimento musivo policromo, decorato
con il particolare motivo denominato “asaroton oikos”, cioè “pavimento non
spazzato”, proveniente da Aquileia. Degno di nota è il
fatto che questo mosaico, restaurato a Ravenna in queste settimane, sia esposto in anteprima nazionale proprio in occasione di Convivium.

Frammento del grande mosaico "Asaroton" di Aquileia,
esposto
in anteprima nazionale
«Scegliendo di incentrare il nuovo allestimento
espositivo sull’arredo delle sale tricliniari di prestigio e sull’arte del
banchetto in età romana -ha dichiarato l’on. Elsa Signorino, Presidente di RavennAntica–
inseriamo a pieno titolo questa mostra nella
rassegna nazionale “Cibi e sapori
nell’Italia antica”, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
dedicata per l’appunto al tema della tavola nell’antichità. Un motivo di
soddisfazione in più per continuare la nostra azione di valorizzazione del
patrimonio archeologico ravennate e per proporre ad un vasto pubblico un nuovo
grande evento culturale originale e di qualità.»

a sinistra, particolare della testa di
pesce - a destra, triclinio
Un'esposizione non solo ricchissima ma di
grande suggestione per i visitatori, come affascinante è il contenitore che la
ospita, la Domus del Triclinio e i magnifici spazi che la compongono, la
Cavallerizza, i Chiostri e la Corte Segreta della trecentesca Chiesa di San Nicolò.
Promosso da: |
Fondazione RavennAntica in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna
e il Comune di
Ravenna e il patrocinio della Provincia di Ravenna e della Regione
Emilia-Romagna |
Quando: |
da sabato 5 marzo a domenica 9 ottobre 2005
l'apertura della mostra è prorogata fino all'8
gennaio 2006 |
Orari: |
tutti i giorni dalle 10 alle 18,30 |
Inaugurazione: |
venerdì 4 marzo |
Costo biglietto: |
€ 3,50 - ridotto € 2,50 - ridotto per gruppi min. 10 persone € 2,00 -
gratuito per ragazzi fino a 10 anni - prezzi particolari per tour operator e
agenzie viaggi |
Prenotazione: |
facoltativa |
Città: |
Ravenna |
Luogo: |
Domus del Triclinio (ingresso dalla Chiesa di San Nicolò) |
Indirizzo: |
Via Rondinelli n. 6 |
Provincia: |
Ravenna |
Regione: |
Emilia-Romagna |
Telefono e fax: |
0544.36136 - 0544.32512 |
E-mail: |
info@ravennantica.it |
sito internet: |
www.ravennantica.it |
Ufficio stampa: |
0544.36136 |
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