• WWah-ib-ra-maat_a

    Vista frontale

    © Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna

  • Wah-ib-ra-maat_b

    Vista posteriore

    © Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna


USHABTI DI WAH-IB-RA-MAAT

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No. inventario: E 143
Codice RA: 138
Condizione giuridica: Proprietà dello Stato.
Datazione: XXVI dinastia.
Provenienza: Ignota.

Materiale: Faïence egizia verde.
Stato di conservazione: Spezzato verso la metà del corpo.
Dimensioni: altezza 11,5 cm.
Data di acquisizione: Acquistato da Giuseppe Scaglioni il 15 giugno 1835.
Luogo di conservazione: Museo Archeologico Nazionale di Parma (Magazzino).
Descrizione: Ushabti di Wah-ib-ra-maat, uno dei diversi nomi composti con quello del sovrano Apries (589-570 a.C.). Mummiforme, col pizzo osiriano al mento, le braccia incrociate al petto; tra le mani stringe il raschietto e la zappa, nella sinistra anche la cordicella che sostiene il sacchetto dietro la schiena. Sul verso, l’ampia massa della parrucca tripartita è staccata dal pilastrino. Il defunto è ricordato dall'iscrizione verticale sul recto, è menzionato, però, senza l’indicazione della paternità.
Bibliografia: GIUSEPPE BOTTI, I cimeli Egizi del Museo di Antichità di Parma, Firenze, Olschki, 1964, p. 93. AA.VV., Maria Luigia. Donna e Sovrana. Una corte Europea a Parma 1815-1847. Catalogo, Parma, Ugo Guanda, 1992, pp. 104-105.